Liceo Paolo Sarpi

Home

Progetto

Personaggi

Storia

Annibale Benetti

Annibale Benetti, nato il 4 febbraio 1849 in Borgo di Valsugana, ottenne il 1° luglio 1876 presso l’Università di Padova il diploma di abilitazione all’insegnamento della Fisica e della Matematica nei Licei. Il giovane professore assolse il suo primo incarico di insegnante di Fisica e Aritmetica presso il Collegio di Sant’Alessandro in Bergamo dal 1876 al 1879. Dopo un anno come assistente presso l’Istituto di Fisica dell’Università di Padova, egli insegnò Fisica e Chimica al Liceo di Reggio Calabria e dal 1881 al 1888 al Liceo di Teramo. In questa città divenne docente titolare nel 1883 e sposò nel 1884 Carlotta Romani, da cui ebbe due figli.

Fu trasferito al Liceo Paolo Sarpi di Bergamo il 1° ottobre 1888, dove rimase fino al suo collocamento a riposo, avvenuto il 1° ottobre 1923.

Nell’archivio storico del Liceo è conservato il documento con in quale il Provveditore agli studi di Bergamo comunica la decadenza dal servizio del prof. Benetti per raggiunti limiti di età, nel quale non mancano gli apprezzamenti per la dedizione alla scuola dimostrata in tanti anni di insegnamento. Si legge infatti:

«Nell’adempiere il delicato incarico, la S.V. [il Preside della scuola] avrà cura di significare in nome di S.E. il Ministro al benemerito insegnante che il Ministro, memore degli onorati servizi che Egli ha prestato alla scuola in lunga serie di anni, gli rivolge un saluto insieme con l’augurio che Egli possa godere a lungo e felicemente del meritato riposo e del reverente ossequio che corona l’opera sua di Maestro. Si compiaccia anche di comunicargli che il Ministero spera presto di dargli l’annuncio di una speciale distinzione, in riconoscimento delle sue benemerenze.»

La stima e l’affetto di studenti e colleghi che il prof. Benetti seppe conquistare durante i lunghi anni di insegnamento è testimoniata dal dono della pergamena avvenuto nel 1919, anno in cui ricorreva il quarantesimo del suo insegnamento, che recita:

Al

Prof. ANNIBALE BENETTI

dalla cattedra sagace insegnante delle scienze fisiche

e nobile educatore delle giovani anime

ovunque assertore delle più sante idealità della PATRIA

Colleghi, Discepoli, Estimatori

nel 1° anno della redenzione del suo TRENTINO

E 40° del suo insegnamento

Con gratitudine ed affetto

Luglio 1919

Bergamo

 

Al professor Benetti fu affidata la cura del gabinetto di Fisica che comportò anche la redazione dell’inventario, compilato a partire dal 1888 come aggiornamento del precedente e da lui stesso sottoscritto nel 1904.

Dal 1889 il professore formulò le richieste di apparecchiature legate alle scoperte più recenti nell’intento di mantenere il Gabinetto di Fisica costantemente aggiornato. È di suo pugno anche la richiesta di interventi per dotare l’aula di fisica di acqua corrente, di impianto per l’erogazione del gas, di mobili adatti allo svolgimento delle esperienze; in particolare egli richiese la costruzione di una mensola per sostenere un galvanometro dotato di una scala per la lettura ottica della corrente elettrica.

Ancora oggi nel gabinetto di Fisica sono presenti diversi strumenti inventariati come “dono del prof. Benetti”. Si tratta di piccoli oggetti costruiti artigianalmente allo scopo di rendere più evidenti alcune leggi fisiche.

La sua dedizione alla scuola è testimoniata inoltre dalla donazione alla biblioteca del Liceo di diversi testi di Fisica che, contrassegnati con il suo ex libris, restano in memoria dell’illustre professore.

 

 

 

Sede:

Piazza Rosate, 4 | 24129 Bergamo | Tel. 035 237476