Liceo Paolo Sarpi

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146E SPECCHI PARABOLICI PER LE ESPERIENZE DI HERTZ

Legno, metallo

500 x 420 x 230

1/4 XX secolo

Quest’apparecchiatura serve a riprodurre le esperienze condotte dal fisico tedesco Heinrich Hertz (1857–1894), lo scienziato che confermò sperimentalmente l’esistenza delle onde elettromagnetiche ipotizzate da James Clerk Maxwell (1831-1879).

Sopra due telai in legno sono montate due lastre di latta a forma di paraboloide; uno dei due specchi presenta, nel suo centro, un oscillatore elettrico, costituito da due asticciole terminanti con due sferette; l’altro presenta un particolare rivelatore di onde, detto coherer. Il coherer si fonda sul principio che la polvere metallica può variare considerevolmente la propria conducibilità se investito da un'onda elettromagnetica. Infatti, se si inserisce della polvere metallica in un tubetto di vetro collegato in serie in un circuito, la sua resistenza è così alta che non circola corrente. Se però fra le sferette dell'oscillatore scoccano scintille, il coherer diventa conduttore, chiudendo così un opportuno circuito collegato per esempio ad una suoneria.

Data di acquisto 1910.

 

 

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