Nato a Gorlago in provincia di Bergamo il 22 luglio 1776, da famiglia da lui stesso definita “civile”, fu avviato agli studi classici e approfondendo in particolare lo studio dei classici greci. All’età di ventuno anni, gli fu assegnata dal padre una rendita annuale che però fu costretto a consumare in gran parte per mantenersi agli studi; frequentò la facoltà di medicina a Padova e a Pavia conseguendo la laurea, senza tuttavia abilitarsi ad esercitare la professione di medico. Nel curriculum redatto di suo pugno nel 1814 – il curriculum è trascritto nell’approfondimento - apprendiamo che, oltre alla lingua italiana, latina e greca, egli conosce anche il francese; afferma inoltre di sapere l’inglese quanto basta per leggere le opere scientifiche.
Dal 1801 al 1807 Maccarani ricoprì l’incarico di supplente alla cattedra di Fisica e di Chimica; dal 1807 fino al 1845 fu titolare della cattedra di Fisica generale e particolare, oltre che bibliotecario del Liceo. Fu associato all’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo nel 1817.
Il lungo servizio nella scuola fu ricoperto con competenza, dedizione e impegno, come mostrano i molti documenti conservati nell’archivio storico del Liceo relativi al suo lungo periodo di insegnamento.
Francesco Maccarani insieme a Giovanni Albrici firmò, ad esempio, l’inventario del 1804 del Gabinetto di Fisica; sono ancora di suo pugno gli elenchi degli strumenti presenti nel Gabinetto e dei libri della Biblioteca nel 1817 e ancora altri elenchi redatti nel 1827 e nel 1832.
La competenza di Maccarani, oltre alla sua dedizione all’insegnamento, è dimostrata dalle numerose richieste di acquisto di apparecchiature per arricchire costantemente il Gabinetto di Fisica, in modo da mantenerlo al passo con le scoperte più recenti, scoperte che egli presenta agli studenti con integrazioni ai libri di testo. Ne sono un esempio la richiesta formulata nel 1824 per l’acquisto del calorimetro di Lavoisier e Laplace, ancora oggi presente nel Gabinetto, la richiesta di una camera lucida per le riproduzioni dal vero, o di una nuova macchina pneumatica per le esperienze sul vuoto.
Nell’anno 1845 Francesco Maccarani lasciò l’insegnamento al Liceo, poco prima della sua morte avvenuta il 15 febbraio 1846.
Per volere testamentario egli lasciò al Liceo gli strumenti che componevano il suo piccolo laboratorio personale, fra i quali svariate apparecchiature riguardanti i fenomeni elettromagnetici. Inoltre egli donò alla Municipalità la somma di diecimila lire affinché ogni anno fosse istituito un premio a favore degli studenti del Liceo da assegnare ai vincitori di un concorso su temi di Fisica e di Scienze naturali; il concorso fu bandito dal 1848 fino al 1970.
I libri della sua biblioteca, composta da circa duemila volumi, furono lasciati alla Biblioteca Civica dove oggi costituiscono il Fondo Maccarani.
I suoi beni furono lasciati per testamento alla Casa di Riposo.
Approfondimento
Trascrizione del curriculum di Francesco Maccarani redatto nel 1814 e conservato nell’archivio storico del Liceo Sarpi, Faldone LXXI.
Cognome e nome
Maccarani Francesco
Età
Anni 38
Patria
Gorlago nel territorio di Bergamo
Religione
Cattolica Romana
Condizione personale
Di famiglia civile. Celibe. Laureato in Medicina ma non per la libera pratica e quindi né esercente né abilitato a esercitare. Emancipato dal padre nel 1797. Avendo egli consumato parte della sua legittima, esso non ha dalla famiglia che una annua pensione di lire duecentoventicinque circa, conforme costa da documenti da lui deposti presso il Reggente del Liceo. Non esercita veruna professione.
Corso de’ studi
Oltre gli studi ordinari, ha fatto un lungo studio di lingua greca sotto la direzione del Sig. D. Giuseppe Locatelli già maestro di lingua greca. In Padova poi e a Pavia ha fatto il corso di medicina, ed ha avuto il grado accademico per la teorica.
Scienze e lingue che possiede
Crede di saper la Fisica e la chimica. Crede di saper l’Italiano il Latino e il Francese. Ha letto la maggior parte dei classici greci nell’originale e intende discretamente le opere inglesi che trattano di scienze naturali
Grado attuale
Professore di Fisica generale e particolare nel Regio Liceo di Bergamo, e Bibliotecario nello stesso
Trafila degli impieghi coperti
L’ultimo anno della Cisalpina fu maestro di lingua greca e francese nelle scuole pubbliche di questa città. Nell’anno 1801 sino al 1803 fu professore supplente nella cattedra cosiddetta di Fisica Generale e sperimentale e principi di Chimica. Dal 1803 sino al 1807 fu professore di Chimica Farmaceutica e supplì inoltre per un anno alla Scuola di Fisica generale e particolare. Dal 1807 sino al dì d’oggi professore di Fisica Generale e particolare ed è da due anni custode della Biblioteca del Liceo
Soldo
Lire italiane 2133,24
Totalità degli anni di servizio
Ha servito anni quattordici compreso l’anno corrente
Stato del Gabinetto di Fisica
È fornito di macchine per fare la massima parte delle sperienze necessarie per un corso senonché molte di esse sono di poco servizio per essere state fatte sino al tempo de’... con troppa economia
Stato della Biblioteca
Conterrà dai quindici ai ventimila volumi
Maccarani Prof. e Bibliotecario
Sede:
Piazza Rosate, 4 | 24129 Bergamo | Tel. 035 237476