Legno, ottone
base: d. 100; h. 250
4/4 XIX secolo
Tre sfere in bosso sono collegate fra loro mediante asticciole metalliche regolabili, e la sfera centrale appoggia sulla punta di ottone con cui termina il piedistallo in legno tornito. Regolando le asticciole, si alzano e si abbassano le sfere laterali, così da modificare la posizione del baricentro. Se il baricentro si abbassa al di sotto del punto di appoggio, l’equilibrio è stabile.
Data di acquisto: 1889.
Riferimenti: LPSAS, CCLXXXV, Inventario 1888, n. 10
Ottone
Base: d. 110; h. 200
4/4 XIX secolo
Una colonnina in legno tornito con base circolare termina con una punta in ferro atta a sostenere la piastra in ottone. Quest’ultima, di forma irregolare a sette lati, presenta su una delle facce due linee leggermente incise, il cui punto di incontro è infossato e rappresenta il baricentro.
Appoggiata in questo punto, la piastra resta in equilibrio indifferente.
Legno
Base: 140 x 140; h. 290
1/4 XX secolo
Parallelepipedo formato da asticciole di legno articolate fra di loro, in modo da rendere possibile l’inclinazione delle aste verticali rispetto alla base. Due fili sottili tesi fra i punti medi delle asticciole si intersecano nel baricentro, nel quale è sospeso un filo a piombo. Il parallelepipedo resta in equilibrio, anche inclinato, purché la verticale - evidenziata dal filo a piombo – cada all’interno della base d’appoggio.
Data di acquisto: 1914.
Legno
190 x 190; h. 380
1/4 XX secolo
Piramide a base triangolare equilatera, formata da asticciole di legno unite tra loro, per la determinazione del centro di gravità.
Data di acquisto: 1914
Legno lucido
d. 65
4/4 XIX secolo
Cilindro in legno lucido con una base orizzontale, l’altra obliqua per la dimostrazione delle condizioni di equilibrio di un solido appoggiato.
Data di acquisto 1889.
Legno di pero
195 x 166
1/4 XIX secolo
Tre assicelle di legno lucidato sono unite a formare una zeta. Probabilmente servono a dimostrare le condizioni di equilibrio su un piano inclinato.
Nell’inventario del 1804, al numero 5 della sezione Macchine spettanti alla meccanica, è indicata “Una figura di Z grande di legno di pero (£ 2)”
Legno
290 x 780 x 55
3/4 XIX secolo
Cuneo in legno.
Legno, ottone, osso
290
3/4 XIX secolo
La leva a bracci disuguali è sostenuta nel suo fulcro da una staffa in ottone con gancio e rappresenta il principio di funzionamento della stadera.
Avorio
d. 33; 37; 37; 50
4/4 XIX secolo
Quattro sfere di massa diversa per esperienze sul moto e sugli urti.
Marmo, vetro, ottone, legno
d. 55
3/4 XIX secolo
Due coppie di dischi di materiale diverso per mostrare l’esistenza di forze di adesione che si esercitano tra le molecole delle superfici dei due dischi, quando questi aderiscono l’uno all’altro. Una coppia di dischi in marmo rosso è montata in legno di bosso con pomoli per la presa; l’altra, in vetro smerigliato, è inserita in una cornice in ottone munita di manico.
Gli oggetti risultano acquistati dal Tecnomasio – Milano nel 1871.
Riferimenti: LPSAS, CCLXXXV, Inventario 1871, n.447.
Sede:
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